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Oggetto:
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Sport tecnico-combinatori

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Technical sports combinators

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Anno accademico 2019/2020

Codice dell'attività didattica
SUI0148_CN
Docenti
Prof. Amalia Tinto (Titolare del corso)
Giordana Rava (Titolare del corso)
Corso di studi
[f091-c701] SCIENZE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE E SPORTIVE
Anno
1° anno
Periodo didattico
Annuale
Tipologia
Di base
Crediti/Valenza
10
SSD dell'attività didattica
M-EDF/01 - metodi e didattiche delle attivita' motorie
M-EDF/02 - metodi e didattiche delle attivita' sportive
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Obbligatoria
Tipologia d'esame
Prova pratica
Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

Assicurare allo studente un'adeguata conoscenza e competenza di base su metodi e didattiche delle discipline riferibili a sport tecnico-combinatori.

Valorizzare le valenze coordinative di tale disciplina arricchendo il bagaglio motorio e sportivo.

Proporre attività diversificate che sviluppino l'aspetto creativo per favorire la capacità di "problem solving" nei diversi ambiti  quali  educativo/scolastico e motorio/sportivo.   

Ensure the student achieves adequate knowledge and the fundamental skills concerning the methods and teaching of the disciplines as applied to techno-combinatorial sports.

Emphasis on coordination features to enhance motor and sports competences through activities to develop creative aspects.  

Offer a range of diverse activities which develop creative aspects to acquire “problem solving” skills in different areas including educational/schooling and motor/sport.

 

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Risultati dell'apprendimento attesi

Al termine dell’insegnamento lo studente

  • Dovrà essere in grado di eseguire gli elementi di base proposti nel  programma, secondo i principi della ginnastica ritmica e della ginnastica artistica, attraverso l’analisi della postura e della modulazione dell’energia muscolare per ottenere una consapevole gestione dei  segmenti corporei.
  • Dovrà riconoscere e descrivere i contenuti tecnici  che caratterizzano le azioni motorie specifiche dei due moduli.
  • Saper utilizzare in modo adeguato la terminologia specifica della ginnastica.
  • Dovrà essere in grado di progettare e costruire dei percorsi di apprendimento differenziati a seconda dell’età e dell’ambito lavorativo (scolastico, pre-sportivo e sportivo…).
  • Dovrà essere in grado di applicare le competenze acquisite nel corso di studio sport tecnico-combinatori per  progettare e costruire dei percorsi di apprendimento differenziati  a seconda dell’età e dell’ambito lavorativo (scolastico, pre-sportivo e sportivo…).
  • Saper trasferire e modificare le abilità caratterizzanti la ginnastica  per strutturare, secondo i principi di un apprendimento variato e multilaterale,  abilità specifiche di altre discipline sportive.

At the end of the course:

  • The student must be able to perform the basic elements proposed in the program, according to the principles of rhythmic and karate and through the analysis of posture and modulation of muscular energy in order to achieve a conscious management of the body.
  • The student must recognize and describe the technical contents that characterizes the specific motor skills of the two modules.
  • The student must know how to properly use the specific gymnastics and karate terminology.
  • The student must be able to design and build educational programs that are divided up according to age and the work environment (school, pre-sports and sports ...).
  • The student must be able to apply the skills acquired during the technical-combinatorial sports course to design and build differentiated educational courses according to age and the work environment (school, pre-sports and sports ...).
  • The student must know how to transfer and modify the skills characterizing gymnastics for structuring, according to the varied and multilateral learning principles of the specific abilities of various sports disciplines.

 

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Modalità di insegnamento

L'insegnamento Sport tecnico-combinatori è strutturato in due moduli da 50 ore ciascuno.

Le lezioni, di 2 o 3 ore in base al calendario accademico, si svolgono con didattica frontale suddivise a loro volta in lezioni teoriche (10 h.) ed esercitazioni (40 h.). Sono previsti seminari tenuti da esperti del settore ed eventuali uscite didattiche.

 La frequenza è obbligatoria per i 2/3 delle ore.

The teaching of the technical sport-combinators  is structured in two modules of 50 hours each. The lessons, of 2 or 3 hours according to the academic calendar, are organised with face to face teaching with 10 hours of theoretical lessons and  40 hours of practical exercises. Seminars run by experts in the field will also be included as will possible study visits.
Attendance is compulsory for 2/3 of the course.

 

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Modalità di verifica dell'apprendimento

Per l'emergenza Covid - 19, in seguito a decreto rettorale (prot. 142212 del 20.03.2020; prot. 1355 del 10.04.2020 - linee guida), l'esame consisterà in una prova scritta (test scritto a risposta multipla) in video conferenza con Webex. Gli studenti svolgeranno il test collegandosi con la piattaforma Moodle. Particolari situazioni potranno richiedere il completamento dell'esame con domande orali.

PER gli appelli di giugno 2020 il collegamento Moodle per Ginnastica Ritmica (prof.ssa Amalia Tinto)  è

https://elearning.unito.it/strutture_universitarie/course/view.php?id=557

Il collegamento Moodle per Karate (prof.ssa Giordana Rava) è

https://elearning.unito.it/strutture_universitarie/course/view.php?id=491

 

Valutazione delle conoscenze e delle competenze tecniche e didattiche specifiche delle due discipline, attraverso prove pratiche, ai piccoli e grandi attrezzi, individuali e collettive. Le prove teoriche verranno proposte attraverso test scritti strutturati e non strutturati. In casi specifici verranno inoltre richiesti progetti individualizzati.

Il voto finale di ogni singolo modulo, espresso in trentesimi, scaturisce dalla media tra la prova pratica e la prova teorica.

La valutazione finale di sport tecnico-combinatori risulterà dalla media dei moduli di ginnastica ritmica e karate.

EVALUATION PROCEDURE

Evaluation of the specific technical and teaching knowledge and skills of the two disciplines, through practical tests, on small and large apparatus, both individual and collective. The theoretical tests will include structured and unstructured written tests. Individual projects will also be required in specific cases. 

The final grade of each individual module, expressed in thirtieths, is the outcome of the average between the practical and the theoretical tests.

The final evaluation of technical-combinatorial sports will result from the average of the modules of karate and rhythmic gymnastics.

 

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Attività di supporto

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Programma

Programma specifico Ginnastica ritmica Prof.ssa Amalia TINTO

EDUCAZIONE AL RITMO 

▪ Ritmo semplice
▪ Ritmo composto
▪ Fasi di lavoro (Successione di impulsi uguali, accenti e raggruppamenti, ritmo vero e proprio)
▪ Notazione musicale
▪ Esercitazioni pratiche


ESERCIZI A CORPO LIBERO

▪ Modalità di spostamento
▪ Impostazione della colonna vertebrale
▪ Schemi posturali, esercizi elementari, assi e piani di lavoro
▪ Combinazioni di elementi
▪ Esercitazioni pratiche e studi dedicati


I PICCOLI ATTREZZI: fune, cerchio, palla, clavette e nastro.

▪ Introduzione ai piccoli attrezzi: maneggio, controllo e tenuta.
▪ Didattica: diverse modalità di approccio con i piccoli attrezzi
▪ Elementi tecnici propri degli attrezzi
▪ Destrezza e abilità corpo/attrezzo

L' ATTIVITA' DI SQUADRA: avviamento al lavoro collettivo.

▪ Corpo – spazio – compagno/i – attrezzo/i
▪ Evoluzioni per il senso dello spazio
▪ Applicazioni pratiche degli esercizi individuali alla coppia, alla terziglia e a piccoli gruppi
▪ Abilità specifiche per il lavoro di squadra
▪ Il lavoro collettivo con i piccoli attrezzi

PROGRAMMA TEORICO IN SINTESI

1. Storia e stato attuale della disciplina -  Precursori e affermazione della disciplina.  

2. Capacità e abilità motorie caratterizzanti la ginnastica ritmica.

3. Caratteristiche dello sport -  Cenni sull'allenamento specifico della GR.

4. Avviamento al lavoro collettivo. Principi teorici.

Programma specifico Karate – Giordana Rava

STUDIO DEI FONDAMENTALI  (KION)

. Schemi posturali e strutturali delle tecniche di base

. Lavoro e postura del bacino 

. Tecniche di base di attacco arti superiori

. Tecniche di base di difesa arti superiori

. Tecniche di base arti inferiori

. Analisi dei diversi piani di lavoro

. Posizioni delle gambe: atteggiamenti degli arti inferiori e traslazioni 

. Respirazione ed emissione di voce (Kiai)

. Capacità coordinative e condizionali allenabili attraverso il Kion ( studio dei      

  fondamentali)

KATA (Forme pre-codificate e tradizionali)

. Studio di attacchi e difese da più direzioni ed avversari, 

. Capacità propriocettive ed esterocettive, contrazione/decontrazione, equilibrio e       

  studio delle altre capacità coordinative e condizionali coinvolte

ATTIVITA’ DI SQUADRA : KATA

. Lavoro in  coppie, terziglie e piccoli gruppi

. Sicronizzazione, ritmo e respirazione

. Applicazioni pratiche delle tecniche 

KUMITE (Combattimento)

. Analisi e studio del combattimento agonistico e non:

. Interazione con avversario, anticipazione motoria, gestione dello spazio,

  e capacità coordinative e condizionali coinvolte.

. Tecniche di Difesa personale

. Studio capovolte

PROGRAMMA TEORICO IN SINTESI

1. Accenni di storia : usi e costumi della disciplina e di ciò che la compone.

2. Gradi e qualifiche tecniche ed arbitrali

3. Terminologia specifica (Giapponese) :

    numeri, tecniche,

4.Cenni sull’attività agonistica con supporto video di campionati Federali di livello.

Rhythmic Gymnastics

Rhythmic Education
• Simple rhythm
• Complex rhythm
• Work phases (Succession of equal impulses, accents and groupings, actual rhythm itself)
• Musical notations
• Practical exercises

Free body exercises
▪ Modality of movement
▪ Setting the spine
▪ Postural schemes, elementary exercises, axes and work plans
▪ Combinations of elements
▪ Practical exercises and dedicated studies

Small apparatus: rope, hoop, ball, clubs, ribbon
▪ Introduction to small apparatus
▪ Didactics: different approaches with small apparatus
▪ Technical elements specific to the apparatus
▪ Dexterity and body / apparatus skills

Team activity: starting group work

Body - space – team-mates - apparatus
▪ Evolutions for the spatial sense
▪ Practical applications of individual exercises to couple, trio and small groups
▪ Specific skills for teamwork
▪ Collective work with small apparatus


SUMMARY OF THE THEORETICAL PROGRAMME
• History and current status of the discipline: precursors and affirmation
• Motor skills and abilities that characterize rhythmic gymnastics
• Characteristics of the sport: overview of specific GR training
• Starting group work: theoretical principles

Specific Karate program - Giordana Rava

STUDY OF THE BASICS (KION)

  • Postural and structural schemes of basic techniques

  • Work and posture of the pelvis

  • Basic techniques of upper limb attack

  • Basic techniques of upper limbs defense

  • Basic techniques of lower limbs

  • Analysis of the different work plans

  • Leg positions: attitudes of the lower limbs and translations

  • Breathing and voice emission (Kiai)

  • Coordination and conditional skills trainable through Kion (study of fundamental)

KATA (precoded and traditional forms)

  • Study of attacks and defenses from multiple directions and opponents,

  • Proprioceptive and exteroceptive capacities,

  • contraction / decontraction,

  • balance and study of the other coordination and conditional skills involved

TEAM ACTIVITIES: KATA

  • Work in pairs, tertillas and small groups

  • Synchronization, rhythm and breathing

  • Practical applications of techniques

KUMITE (Fighting)

  • Analysis and study of competitive and non-competitive combat:

  • Interaction with opponent, motor anticipation, space management, and coordinative and conditional skills involved.

  • Self-defense techniques

  • Study upside-down

THEORETICAL PROGRAM IN BRIEF

  1. Hints of history: uses and customs of the discipline and what makes it up

  2. Technical and arbitration degrees and qualifications

  3. Specific terminology (Japanese): numbers, techniques

  4. Hints on competitive activity with video support from top level federal leagues.

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

GINNASTICA RITMICA

  • Rosato M.R., Tinto A. (1996). Avviamento al lavoro collettivo, Edi Ermes, Milano.
  • Aparo M. et al. (1998). Ginnastica Ritmica, Ed. Piccin.
  • Ceriani G. (2003).Il senso del ritmo, Meltemi Edizioni.

Letture ed approfondimenti

  • Weineck J. (2001). L’allenamento ottimale, Calzetti Mariucci, PG.
  • Richard A. Schmidt, Craig A. Wrisberg (2000). Apprendimento motorio e prestazione, SSS, Roma.
  • Lisitskaja T.S. (1985). Ginnastica ritmica, SSS, Roma.
  • Meinel K. (1984). Teoria del movimento, SSS, Roma.
  • Tinto A., Campanella M. (2017). Italian primary school: specific role of rhythmic education in young children of 10 years . In: D. Colella, B. Antala, S. Epifani. Physical Education in primary school. Researches, Best practices, Situation. p. 465-476, LECCE:Pensa MultiMedia.

Dispense

  • Tinto A. Il Ritmo-Aspetti generali

KARATE

  • Pierluigi Aschieri. (2000) “ Karate il combattimento” Ed. Sperling & Kupfer.

  • Kenji Tokitsu. (1995) “Storia del Karate” Ed. Luni

  • Kenji Tokitsu. (1993) “L’arte del combattere” Ed. LuniBibliografia ed immagini

  • Pierluigi Aschieri “Manuale teoricopratico di Karate scuola elementare e media di primo e secondo grado” FIJLKAM Roma 2005 – serie scolastica

  • Pierluigi Aschieri, Nicola Moraci, Saverio Neri, Ernesto Zanetti “Manuale teoricopratico di Karate per insegnanti ed alunni della scuola dell’obbligo” FILPJK Roma 1996.

 

Textbooks and bibliography

 RHYTHMIC GYMNASTICS

  • Rosato M.R., Tinto A. (1996). Avviamento al lavoro collettivo, Edi Ermes, Milano.
  • Aparo M. et al. (1998). Ginnastica Ritmica, Ed. Piccin.
  • Ceriani G. (2003). Il senso del ritmo, Meltemi Edizioni.

Case studies:

  • Weineck J. (2001). L’allenamento ottimale, Calzetti Mariucci, PG.
  • Richard A. Schmidt, Craig A. Wrisberg (2000). Apprendimento motorio e prestazione, SSS, Roma.
  • Lisitskaja T.S. (1985). Ginnastica ritmica, SSS, Roma.
  • Meinel K. (1984). Teoria del movimento, SSS, Roma.
  • Tinto A., Campanella M. (2017). Italian primary school: specific role of rhythmic education in young children of 10 years . In: D. Colella, B. Antala, S. Epifani. Physical Education in primary school. Researches, Best practices, Situation. p. 465-476, LECCE:Pensa MultiMedia.

Lecture notes:

  • Tinto A. Il Ritmo-Aspetti generali

KARATE

Recommended tests and bibliography:

  • Pierluigi Aschieri. (2000) “ Karate il combattimento” Ed. Sperling & Kupfer.

  • Kenji Tokitsu. (1995) “Storia del Karate” Ed. Luni

  • Kenji Tokitsu. (1993) “L’arte del combattere” Ed. LuniBibliografia ed immagini

  • Pierluigi Aschieri “Manuale teoricopratico di Karate scuola elementare e media di primo e secondo grado” FIJLKAM Roma 2005 – serie scolastica

  • Pierluigi Aschieri, Nicola Moraci, Saverio Neri, Ernesto Zanetti “Manuale teoricopratico di Karate per insegnanti ed alunni della scuola dell’obbligo” FILPJK Roma 1996.

 



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Orario lezioni

Lezioni: dal 28/10/2019 al 05/06/2020

Nota: Arti Marziali:
Le lezioni di Arti marziali si svolgeranno presso la Palestra Sportarea, Borgo San Giuseppe in Via Giulia Mereu, 28 - Cuneo.

Corso 1: Mercoledì - 14.00 / 15.30 - Sport Area
Corso 2: Martedì - 14.00 / 15.30 - Sport Area
Corso 3: Lunedì - 14.00 / 15.30 - Sport Area

Ritmica:
Le lezioni di ritmica si svolgeranno presso l'impianto AmicoSport in Corso Francia, 213 - Cuneo.

Corso 1: Mercoledì - 8.30 / 10.00
Corso 2: Mercoledì - 10.00 / 11.30
Corso 3: Mercoledì - 11.30 / 13.00

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Note

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Ultimo aggiornamento: 05/06/2020 12:38
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